Tanta la fantasia per riuscire a vendere a tutti il caffè dal sapore più desiderato.
Caffè gusto.. quello che volete, abbiamo titolato. Ed è quello che hanno fatto soprattutto in America per riuscire a vendere il caffè proprio a tutti. E così se ne sono inventati di tutti i colori e gusti. Obiettivo avvicinare alla bevanda più bevuta al mondo, anche quelli ai quali non piaceva. E spieghiamo come hanno tentato di farlo.
Vi sembreranno tutti azzardi, ma chi sa, potrebbero essere le chiavi per un successo planetario. L’importante, la base di tutto, sta comunque nel servire poi il caffè gusto.. che vuoi tu, sempre nella tazzina tipo espresso.
Ed hanno cominciato quindi dalla cannella. E si il caffè alla cannella, bella dolce e aromatizzato. Sono arrivati poi ad aggiungere il caffè al cognac, e non per un caffè corretto come si usa qui in Italia, ma proprio per un caffè al cognac. E per continuare, potrete anche non crederci a quello che leggerete ora, sono arrivati al caffè con il jalapeno.
Sapete cos’è? E’ il peperoncino messicano da cucina fortissimo! Più normale poi l’accoppiamento dei chicchi marrò al cocco. Più normale ed altrettanto esotico.
Continuando sullo stesso genere poteva mai mancare il caffè gusto banana? No. Ed infatti l’hanno prodotto. Il pensiero evidentemente è stato, se è di successo il dolce banana split, perché non dovrebbe esserlo anche il caffè banana?
E se nel periodo natalizio avreste provato ad ordinare il Christmas Cookies Flavored Coffee non l’avreste potuto ricevere. Era esaurito! Caffè gusto biscotti il suo sapore.
Dopo quello ai biscotti, un po’ più normali potrebbero sembrarvi allora il caffè alla vaniglia e nocciole, così come quello al pistacchio.
Vi piace il brivido, allora non avrete che da assaggiare il prossimo di gusto caffè. Alla pancetta! E si, proprio così, alla pancetta. Gli uomini a stelle e strisce avranno pensato che oltre che al barbecue, la pancetta poteva essere esaltante anche con la caffeina. Mah, chi sa? E se quest’ultimo non va procurato brividi, vediamo allora se il prossimo tris di aromi vi emoziona almeno un po’. Al brandy scozzese, alla coca cola e alla birra.
E allora che ne dite? La fantasia non ha limiti è vero, e forse prima o poi anche noi ne proveremo qualcuno di questi. Ma perdonateci, oltre a essere torrefattori, siamo amanti della caffè napoletano di sempre. Quello da moka o espresso, e se possibile tostato a legna come lo produciamo noi dal 1920.
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