E’ questione di gusti. Gusti strani aggettiverebbe qualcuno. Ma in giro per il mondo, o in alcuni occasioni, c’è sempre qualcuno che il chicco lo preferisce ben diluito.
Come fare un caffè lungo è facilissimo,ma vi preghiamo, fatelo il meno possibile. Lo scriviamo prendendo spunto da un articolo di Luigi Odello pubblicato su www.coffeetasters.org. Odello, tra le tante cariche che ha è anche presidente del Centro Studi Assaggiatori e segretario generale dell’Istituto Nazionale Espresso Italiano. Difficile trovare competenti così.
Ebbene, l’esperto si chiede, e lo facciamo anche noi, perché allungare un elisir che da volontà divina trova la sua massima bontà in dosi da 25 millilitri, in beveroni che talvolta, come negli Stati Uniti, hanno proporzioni da borraccia desertica? Ma come scritto in testa ai gusti, come al cuor, non si comanda e allora è giusto che ognuno lo beva come vuole.
Ma sappiano, coloro che l’allungano, che l’equilibrio dei sapori studiato nelle miscele dai diversi torrefattori, si raggiunge a quella quantità di liquido. Così come le macchine per espresso dei bar o le moka di casa, od anche le nuove macchinette per cialde casalinghe, producono il miglior prodotto con una certa dose di macinato così lo è con l’acqua.
Al bar, il barista, dopo essersi scandalizzato della vostra richiesta di “caffè lungo”, non avrà altra possibilità che lasciar andare il caffè sino a raggiungere il bordo della tazzina.
Voi a casa, con la moka, dovrete mettere metà del caffè nel filtro e tutta l’acqua possibile nella caldaietta, e nella macchina per cialde, fare scorrere acqua sino a bordo tazzina così come fatto al bar dal barista.
Se poi addirittura, è qui si va proprio su reati contro l’umanità, lo volete ancora più lungo, avete una sola chance. Preparatevi un pentolino d’acqua calda a parte, tipo quello che usate per la borsa d’acqua calda, e riversatene la dose desiderata nel tazzone del vostro caffè.
E queste sono le indicazioni di come fare un caffè lungo.
Ma sappiate che, almeno qui a Napoli, e forse anche in tutto lo stivale, ad una simile richiesta non vi meravigliate se generate sguardi straniti o se verrete additati in malo modo.
Se vi è piaciuto leggere quest’articolo, allora potrebbe farvi piacere sapere il perchè a Napoli il caffè è sempre più buono. Cliccate su questo link del nostro blog: http://www.italmoka.com/2017/06/06/segreto-caffe-napoletano-piu-buono.html .
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