Non è solo appannaggio del barista riuscire a farlo. Anche a casa, con la propria moka si può fare.
Come si prepara il caffè ristretto a casa è presto detto. Si usa la stessa tecnica di preparazione del bar. In entrambi i casi si usa meno acqua rispetto al solito.
Nella moka personale, invece di mettere l’acqua sino sotto il filtro, ne dovete mettere la metà.
Fatto questo, riempirete il filtro con il solito quantitativo di caffè, niente in meno. La fiammella del gas dovrà essere lenta come sempre. L’aria calda che si sviluppa nel corpo macchina spinge poi l’acqua attraverso il filtro molto lentamente e voi otterrete il ristretto per il quale avete pazientemente lavorato. Rispetto a quello del bar, questo di casa avrà un gusto più forte, più intenso.
Perché prendere un caffè ristretto? Perché vuol dire che prediligete i gusti decisi probabilmente oppure lo usate come digestivo per un dopo pasto abbondante. Un’altra motivazione potrebbe essere quella meno simpatica di combattere l’alitosi.
E si perché bevendo un caffè ristretto coprirà l’alito poco simpatico del quale si è vittima.
A prima mattina come energizzante però è la sua funzione piena. E se possiamo consigliarvi, prendetelo amaro e senza farlo seguire da latte o dolcini da prima colazione. Delle sue qualità si beneficia a pieno come a pieno se ne assapora il suo gusto se bevuto assoluto, da solo.
Nulla di difficile quindi come potrete aver letto su come si prepara il caffè ristretto. Ora però potrebbe essere interessante per voi leggere anche come fare il più gran caffè con la macchina per le cialde. Lo trovate a questo link: http://www.italmoka.com/2017/05/22/caffe-con-la-macchina-a-cialde.html .
Poi se volete seguire anche le nostre giornate di torrefazione allora potete diventare fan della nostra pagina Facebook che è al link https://www.facebook.com/italmokacaffenapoli28/ .
E per finire se volete acquistare qualcuno dei nostri prodotti online fate click su http://www.italmoka.com/prodotti-italmoka . Dateci anche solo un’occhiata.