Pochi giorni fa ci siamo imbattuti in due ragionamenti sulle abitudini di vita legate al caffè molto ma molto diverse tra loro. E da queste siamo poi arrivati a porci la domanda in titolo.
Perché beviamo tanto o poco caffè? Ora vi riportiamo anche come siamo arrivati ai due ragionamenti. Il primo dissacrante assai e legato ad un aforisma di Pierre Desproges : “Ogni mattina io porto il caffè a letto a mia moglie. Tutto ciò che deve fare è macinarlo”.
Il secondo, di aforisma – abitudine è molto più romantico e napoletano e dice: “Se appena svegli ti sussurra: sta ascenn o cafè,allora è la tua anima gemella”
Ecco tutto dipende dal DNA secondo noi.
Sicuramente quello dei francesi, quello dell’amico Pierre, non ha le caratteristiche di quello di noi napoletani.
A supporto interviene anche la scienza, quella che cerca proprio il pelo nell’uovo. Ebbene hanno scoperto che la quantità di caffè che ognuno di noi beve dipende da un gene presente nel DNA.
Lo studio è stato realizzato in cooperazione tra l’Università di Trieste e quella di Edimburgo.
Il lavoro ha dimostrato in modo inequivocabile che la maggiore o minore predisposizione a consumare caffè dipende da un gene chiamato PDSS2. Hanno scoperto che nelle persone in cui ne è presente una variante, si tende ad assumere meno caffè perché diminuisce il desiderio di caffeina.
La ricerca è stata condotta chiedendo ai vari partecipanti il numero di caffè che bevevano di media ogni giorno. Dopodiché si sono incrociati i dati con le informazioni genetiche dei soggetti e da qui la scoperta.
Chi sa questa rivelazione poteva essere fatta anche qui all’ombra del Vesuvio. Voi avete mai chiesto ad un Napoletano quanti caffè beve al giorno? Non potrà mai darvi una risposta precisa ed uguale. Il perché ad un figlio di Napoli purosangue dipende dalla quantità di amici che incontra per strada.
Ue come stai?! Pigliammc nu cafè!
Questa è la frase ad ogni incontro casuale tra due amici made in Naples.
Dunque potremmo definirla una ricerca e una scoperta italiana generica quella della passione per il caffè legata al nostro DNA. Per essere più specifica certo sarebbero necessari ulteriori studi di approfondimento per ben capire come funziona realmente questo processo tenendo presente la variante non del DNA ma quella della napoletanità!
Comunque se portate il caffè a letto a vostra moglie non chiedetegli mai di macinarlo come diceva Pierre.
Perché ? E ve lo diremo la prossima volta, il caffè migliora…
Se vi ha fatto piacere leggere Perché beviamo tanto o poco caffè, allora potreste leggere per cambiare argomento la ricetta delle costolette al caffè. Fate click su questo link e saprete come prepararle http://www.italmoka.com/2021/05/19/ricetta-delle-costelette-al-caffe.html .
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