Sono la storia del caffè fatto in casa. Soprattutto a Napoli, dove il farlo, è da sempre un rito. Quasi sacro.
Quali sono le differenze tra la moka e l’antica napoletana, la cuccumella ci aiuterà capire che ancora oggi è possibile usare entrambe. Anche la cuccumella è di antica storia.
Dai più lei, l’anziana di famiglia, è maggiormente conosciuta come la Napoletana. Strumento storico del caffè fatto in casa. Il suo segreto, rispetto alla moka, è che funziona, produce l’aromatica bevanda per “percolazione”.
La nonnina del caffè nasce agli inizi del 1800, l’820 per essere precisi. All’ombra della Torre Eiffel. Dato il continuo uso nello stivale, e soprattutto qui a Neapolis, nello stivale italico ha preso poi il nome di Napoletana o cuccumella.
Ha anticipo, in termini di forme, l’attuale moka, ma cose su scritto funzionava e funziona in altro modo.
Lei fa nascere il caffè attraverso la percolazione come su scritto, mentre la moka lo fa per pressione. La moka, grazie al vapore che l’acqua del serbatoio crea, spinge l’acqua verso l’alto, che passa attraverso il caffè in polvere contenuto nel filtro.
E dal filtro poi, tramite un collettore, arriva in macchina.
La cuccumella, invece, funziona nel modo giusto inverso!
Non fa caffè per pressione ma per percolazione. Ed è la terza volta che lo scriviamo. Ma spieghiamo ora in cosa consiste.
Nella cuccumella, l’acqua viene riscaldata dal serbatoio in basso della macchinetta così come nella moka, ma ad un certo punto, l’attrezzo viene capovolto e tolto dal fuoco. L’acqua quindi va per caduta, dal serbatoio che ora è in alto, scende verso il basso passando per il filtro contenente l’adorata polvere e per lenta percolazione produce l’agognata miscela da tazzulella casalinga.
Con la cuccumella il caffè sarà un po’ più profumato, più dolce e n’antecchia più acido. E sicuramente meno bollente perché non esce per pressione ottenuta da ebollizione.
Altri aspetti tecnici ve li risparmio. Quanto scritto dovrebbe bastarvi.
Speriamo che quest’articolo su Quali sono le differenze tra la moka e l’antica cuccumella vi abbia fatto trascorre un minuto o due rilassati.
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