Ve lo spieghiamo noi e con precisione al grammo, così anche i più pignoli saranno contenti.
Ecco come preparare il caffè con la cuccumella per avere avere nà tazzulella bella aromatica, poco amara e vellutatamente corposa.
E’ così che viene il vostro caffè se lo preparate correttamente con la cuccumella rispetto al caffè della oramai più usata moka.
Abbiamo detto che saremo precisi nelle indicazioni. Allora per prima cosa, procuratevi un timer da cucina ed una bilancia pesa alimenti.
Per una cuccumella da tre tazze, utilizzerete circa 200 ml di H2O. E’ l’acqua tranquilli, volevano atteggiarci solo a scientifici. Di caffè in polvere se serviranno 28 grammi.
La sua macinatura deve essere di quella media grossa. Insomma un po’ più grande di quella del caffè che generalmente usate per la moka. E se la portate in laboratorio per la macina, allora ditegli che dovrà essere tra i 500 e i 700 micron. Tanto per essere un po’ elastici e non considerati pignoli sino al midollo.
Allora mettete i 200 ml di acqua nella cuccumella. Per chi lo fa per la prima volta specifichiamo. Nella parte della macchina, senza beccuccio, quella solo serbatoio.
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Mettete i 28 grammi di polvere di caffè nel filtro. Senza fare inutili montagnelle e senza pressarlo nel filtro. Chiudete ben il filtro. E mettetelo nel contenitore, serbatoio, con l’acqua, con la parte del caffè verso l’alto. Chiudete tutto stringendo per bene.
Non dimenticate di avvitare la parte superiore della cuccumella, quella dove poi percolerà il caffè.
Sul fuoco ora e a fiamma medio bassa. Nel bordo superiore del serbatoio dell’acqua, c’è un foro spia. Quando esce l’acqua da quel foro è arrivato il momento di capovolgere la cuccumella e toglierla dal fuoco.
Quattro minuti, giù per su, ed il caffè sarà pronto. Se ci mette di più, allora il caffè è stato macinato troppo assai. Se ci mette la metà del tempo, allora è stato macinato poco meno di poco. Insomma, in entrambi i casi non tra i 500 ei 700 micron.
Se poi volete fare un caffè da maestri con la cuccumella, allora leggete bene questi altri righi.
Non mettete la macchinetta sul fuoco. Fate bollire l’acqua prima in un contenitore a parte e con un termometro la portate a tra i 90 e i 95 gradi. In quel momento la versate nel serbatoio della cuccumella, e poi la capovolgete aspettando poi i su citati 4 minuti. Questa è la temperatura perfetta per un caffè perfetto. Non avrete il dubbio di aver alzato troppo poco o troppo assai la fiamma con il normale procedimento, e quindi bruciato o altro il caffè.
Speriamo che quest’articolo su Quali sono le differenze tra la moka e l’antica cuccumella vi abbia fatto trascorre un minuto o due rilassati. Potrebbe essere interessante per voi anche conoscere quali sono le tre o quattro C legate al miglior caffè che potreste bere a Napoli.
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