Tutti, o quasi tutti, sappiamo per sommi capi come la moka di casa riesca a farci un gran caffè ogni mattina al risveglio in prima istanza.
Come funziona la macchinetta del caffè esattamente sono in pochi a saperlo. E allora, ispirati da quanto abbiamo cercato in rete per voi e trovato su due siti www.caffe-espresso-italiano.com e su biofe.wordpress.com, ve lo spieghiamo seguendo le indicazioni di due fisici.
Vi pare strano che due studiosi di fisica abbiano studiato la moka e come arrivi a produrre scientificamente il caffè? Anche a noi, pare strano, ma così e ci fa piacere che così sia stato.
Nel libro il “Magico caleidoscopio della fisica”, testo opera della penna e dell’intelletto dei due fisici Andrei Varlamov e Attilio Rigamonti si spiega come in tutte le preparazioni in cucina si nascondino e si applichino diversi principi della fisica. E il caffè, tra queste preparazioni ne è un caso definito “curioso”.
Al contempo, come riportato nei due siti su citati, il prof italico Matteo Paris, ordinario del dipartimento di Fisica dell’Università di Milano ci riporta questo come spiegazione del funzionamento dello moka.
“Alla temperatura di ebollizione dell’acqua – spiega il Professore – la pressione all’interno del serbatoio di una caffettiera da tre tazze sarebbe di circa 1700 atmosfere, e questo vorrebbe dire che la maggior parte degli italiani detiene un piccolo numero di pericolosi ordigni nelle proprie case.
In realtà l’acqua del serbatoio di una caffettiera evapora solo in minima parte: il calore del fornello scalda sia l’acqua del serbatoio, sia il sottile strato di aria che la sovrasta.
L’aria, scaldandosi, aumenta la sua pressione, poiché le molecole di cui è composta si muovono più velocemente, e quindi tende ad espandersi. L’espansione dell’aria comprime l’acqua del serbatoio, che come unico sfogo ha il beccuccio del filtro. Di conseguenza, l’acqua sale e fluisce attraverso la polvere di caffè trasformandosi nella bevanda che tutti conosciamo e infine giunge nel vaso di raccolta superiore”.
Non è molto complicato vero? Si riesce bene a capire come ogni mattina, ogni volta che prepariamo un caffè a casa, la fisica, oltre alla nostra abilità nella preparazione, ci aiuta assaje a compiere un rito sacro, quella della tazzulella di caffè.
Speriamo vi abbia fatto piacere leggere quest’articolo su Come funziona la macchinetta del caffè. Che vi abbia generato almeno un sorriso.
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