E se il vostro capo vi ammonisce se vi vede sorseggiare una bella tazzina o se la vostra coscienza genera rimorsi se lo bevete nel mentre state studiando, ditegli pure ad entrambi che si stanno sbagliando.
La pausa caffè durante il lavoro o durante lo studio infatti è più che produttiva. E a dirlo è uno studio dei ricercatori dell’Ohio State University pubblicato sul Journal of Psychopharmacology, nel quale senza ombra di dubbio si certifica che la bevanda più bevuta al mondo rende le persone più produttive.
Migliora l’attenzione e la concentrazione ed il lavoro in team. Insomma extraperformance lavorative grazie al chicco marrone. Senza additivi, il massimo dei risultati. Un espresso, una cialda o una moka la storia non cambia.
Ma vediamo come è stato condotto lo studio dagli amici a stelle e strisce. Hanno composto due gruppi di studenti, uno di 72 e un altro di 61. Li hanno quindi poi confrontati nelle loro perfomance con e senza coffee. Il risultato parlava chiaro.
Coloro i quali avevano assunto prima dei test nà tazzulella di caffè, dichiaravano che sia loro stessi che i loro compagni di squadra si applicavano nel lavoro maggiormente rispetto a quelli che non avevano assunto l’elisir di produttività.
Quindi un breack in ufficio o durante una preparazione d’esame per un caffettuccio, non abbiate paura, non fa male. Aumenta le capacità.
Se vi è piaciuto leggere de La pausa caffè durante il lavoro o durante lo studio, allora potrebbe piacervi leggere anche quest’altro di articolo sul perché a Napoli il caffè è più buono che si trova al link: http://www.italmoka.com/2017/06/06/segreto-caffe-napoletano-piu-buono.html.
E se volete avere altre info sul caffè e sulla nostra produzione artigianale potete anche seguirci sulla nostra pagina su Facebook al link: www.facebook.com/italmokacaffenapoli28/ .